Superati i 40 o 50 anni, è comune affrontare nuove sfide nella vita di coppia. Con il passare del tempo, infatti, possono emergere problemi di comunicazione, abitudini consolidate che diventano motivo di incomprensioni, un calo del desiderio sessuale o una crescente distanza emotiva. In questi casi, la terapia di coppia rappresenta una valida risorsa per ritrovare equilibrio e serenità. Questa guida pratica, rivolta principalmente agli uomini over 50, offre informazioni chiare e concrete su cos’è la terapia di coppia, a cosa serve, come funziona (modalità, tempi e figure professionali coinvolte), quando può essere utile una terapia di coppia per amanti e quali sono i costi medi del percorso. Il tutto con un linguaggio semplice, consigli pratici e fonti autorevoli a supporto.
Cosa si intende per terapia di coppia
La terapia di coppia è un particolare tipo di consulenza psicologica e psicoterapeutica progettata per analizzare e trattare i conflitti all’interno di una relazione sentimentale. A differenza di una terapia individuale, in cui il focus è sul singolo, la terapia di coppia si rivolge al legame tra i due partner, focalizzandosi sulla relazione e su quali cambiamenti si possono apportare insieme. In pratica, si tratta di incontri guidati da uno psicologo psicoterapeuta esperto in relazioni, durante i quali la coppia ha modo di esplorare problemi, emozioni e dinamiche in un ambiente protetto e privo di giudizio.

Gli obiettivi principali di un percorso di terapia di coppia includono spesso:
- Comprendere e definire il problema: il terapeuta aiuta la coppia a riconoscere le difficoltà e i conflitti che stanno vivendo, analizzandone le cause profonde.
- Migliorare la comunicazione tra i partner: si lavora per eliminare incomprensioni e modi comunicativi disfunzionali, ricreando un dialogo aperto e rispettoso.
- Rafforzare l’alleanza di coppia: la terapia mira a ricostruire fiducia reciproca, intimità emotiva e complicità, spesso attenuate dopo anni di vita insieme.
- Favorire una migliore comprensione reciproca: ciascun partner impara a capire meglio sé stesso all’interno della relazione e il punto di vista dell’altro, inclusi bisogni e aspettative, sviluppando maggiore empatia.
In sintesi, quando parliamo di terapia di coppia intendiamo uno spazio terapeutico in cui entrambi i partner, insieme a un professionista qualificato, lavorano sul loro rapporto per superare crisi e conflitti, ritrovare equilibrio e imparare modalità più sane di stare insieme.
A cosa serve la terapia di coppia
La terapia di coppia serve in generale ad affrontare le difficoltà e i momenti di insoddisfazione nella vita di coppia, aiutando i partner a uscirne rafforzati. Si focalizza sul “noi” – il sistema formato dalla coppia – più che sul singolo individuo, e si rivela utile soprattutto quando uno o entrambi i partner vivono un malessere duraturo nella relazione. Gli scopi concreti di questo percorso possono essere: superare una crisi che sembra insuperabile, recuperare l’intesa perduta ricostruendo fiducia e vicinanza nell’intimità, e imparare a vivere la relazione in modo più costruttivo e soddisfacente per entrambi. In particolare, per gli uomini over 50, la terapia di coppia può aiutare a riaccendere la fiamma spenta dal tempo e gestire quei problemi tipici di questa età (come il calo del desiderio sessuale o la stanchezza emotiva dovuta alla routine) fornendo nuovi strumenti di comprensione e dialogo con la partner.

Di seguito alcune situazioni comuni in cui la terapia di coppia può rivelarsi molto utile, specialmente nelle relazioni di lunga durata e nelle crisi di coppia. (specialmente nelle relazioni di lunga durata):
- Problemi di comunicazione e conflitti frequenti: quando ogni conversazione finisce in litigio o si è creato un muro di silenzi, il terapeuta può facilitare la gestione e la risoluzione dei problemi di comunicazione di coppia.
- Crisi di fiducia (tradimenti o gelosia): in caso di infedeltà o gelosia ossessiva, la terapia aiuta a elaborare il tradimento, esprimere le ferite emotive e valutare se e come ricostruire la fiducia.
- Distanza emotiva e calo del desiderio: molte coppie maturhe sperimentano un allontanamento affettivo e una riduzione dell’intimità fisica col passare degli anni. La terapia offre uno spazio per comprendere le cause di questo calo del desiderio (che spesso è l’esito di incomprensioni e frustrazioni non risolte) e per ritrovare complicità e serenità nella sfera sia emotiva che sessuale.
- Cambiamenti di vita stressanti: eventi come la pensione, problemi di salute, difficoltà lavorative o l’uscita dei figli di casa possono alterare gli equilibri della coppia. Un percorso di coppia aiuta ad adattarsi insieme a queste nuove fasi di vita, rafforzando il legame di fronte allo stress esterno.
- Divergenze nell’educazione dei figli o rapporti familiari: spesso le coppie di lunga data litigano sulla gestione dei figli (anche adulti) o su interferenze delle famiglie di origine. In terapia si possono sviluppare strategie condivise per affrontare questi temi in modo unito e solidale.
- Stanchezza, noia o perdita di stimoli nella relazione: dopo tanti anni insieme è possibile dare il partner per scontato e sentirsi annoiati o emotivamente spenti. Il terapeuta può aiutare la coppia a rivitalizzare la relazione, esplorando nuovi modi per trascorrere tempo di qualità insieme e rinnovare la reciproca attenzione.
- Distanza emotiva e calo del desiderio: molte coppie mature sperimentano una riduzione dell’intimità fisica col passare degli anni. A volte, alla base di questa situazione, ci può essere anche un problema come l’ansia da prestazione sessuale nell’uomo, che può essere affrontata efficacemente durante il percorso terapeutico.
In generale, però, quando c’è ancora volontà di migliorare le cose da parte di entrambi, la terapia di coppia rappresenta una risorsa importante per ritrovare la serenità di un tempo e rafforzare il legame col partner, anche dopo periodi bui di frustrazione e distanza. Per molti uomini maturi, intraprendere questo percorso può significare recuperare un dialogo autentico con la propria compagna e riscoprire una complicità che sembrava persa.
Come funziona la terapia di coppia (modalità, tempi e figure coinvolte)
In una tipica seduta di terapia di coppia, il terapeuta crea uno spazio sicuro e neutrale in cui entrambi i partner possono esprimersi liberamente. L’obiettivo è favorire il dialogo costruttivo, aiutando la coppia a comprendersi reciprocamente senza sentirsi giudicata.
Una volta deciso di iniziare una terapia di coppia, come si svolge concretamente? Innanzitutto è bene sapere chi conduce questo percorso: si tratta di uno psicologo (o psicoterapeuta) esperto in problematiche relazionali e di coppia, spesso specializzato con formazione specifica in psicoterapia familiare o sistemico-relazionale. È fondamentale rivolgersi a professionisti qualificati; infatti, la terapia di coppia deve essere effettuata da uno psicologo adeguatamente formato in questo ambito. Talvolta, soprattutto in approcci di terapia familiare, possono essere coinvolti due terapeuti che lavorano in co-conduzione, ma più spesso c’è un unico professionista a fare da guida neutrale per la coppia.

Struttura degli incontri
La terapia di coppia prevede colloqui regolari, generalmente settimanali o quindicinali, di circa 50-60 minuti ciascuno. Solitamente partecipano entrambi i partner insieme al terapeuta, ma in alcuni casi sono previsti incontri individuali iniziali per permettere a ciascuno di esprimersi liberamente. Dopodiché, il percorso prosegue con incontri congiunti.
Fasi del percorso
Le prime sedute sono dedicate alla valutazione della situazione di coppia e alla definizione degli obiettivi terapeutici. Successivamente, inizia la fase attiva, in cui il terapeuta aiuta i partner a migliorare la comunicazione, riconoscere dinamiche problematiche e sviluppare nuove modalità relazionali positive. Possono essere assegnati esercizi da svolgere a casa per consolidare i cambiamenti.
Durata complessiva
La durata della terapia di coppia varia in base ai problemi trattati e all’impegno della coppia. Può durare da poche sedute (8-10 incontri) a diversi mesi. Una volta raggiunti gli obiettivi prefissati, il percorso si conclude, lasciando però la possibilità di ulteriori incontri futuri se necessario.
Setting e privacy
Gli incontri si svolgono generalmente nello studio del terapeuta, oppure online tramite videochiamata. Tutto ciò che emerge durante le sedute è protetto dal segreto professionale, garantendo la massima riservatezza ai partner coinvolti.
La terapia di coppia è un percorso guidato da un professionista che aiuta i partner a superare conflitti e ritrovare equilibrio. Attraverso incontri regolari e la collaborazione reciproca, la coppia può recuperare un clima sereno e fare scelte consapevoli sul futuro della relazione.
Terapia di coppia per amanti: esiste?
Il termine “amanti” di solito indica due persone coinvolte in una relazione extraconiugale o comunque non ufficiale: ad esempio, entrambi potrebbero essere già sposati (ma non tra loro) e avere una relazione segreta, oppure uno dei due è impegnato e l’altro è l’amante. Può succedere che anche questo tipo di relazione parallela attraversi problemi o crisi: conflitti, gelosie, sofferenza perché si vorrebbe qualcosa di più dall’altro, sensi di colpa, paura che la passione iniziale si spenga col tempo, ecc. Sorge quindi una domanda un po’ provocatoria: ha senso fare una terapia di coppia per due amanti? Ovvero, due persone che stanno insieme “di nascosto” possono rivolgersi a uno psicologo di coppia per migliorare la loro relazione, pur sapendo che essa vive al di fuori di un legame ufficiale?

Per quanto insolito possa sembrare, la risposta è sì, è possibile. Non esiste infatti alcuna regola che lo vieti: in fondo, due amanti formano a tutti gli effetti una coppia e possono attraversare gli stessi problemi di comunicazione, incomprensioni o incertezze sul futuro che vivono le coppie “ufficiali”. Se entrambi tengono al proprio legame e desiderano risolvere i problemi che li affliggono, possono scegliere di iniziare un percorso terapeutico insieme, esattamente come farebbe qualsiasi altra coppia. Naturalmente, si tratta di un percorso delicato, che richiede uno psicoterapeuta esperto e preparato ad affrontare le specificità di una relazione extraconiugale (come la gestione della segretezza, dei sensi di colpa verso i rispettivi coniugi, ecc.). Ma dal punto di vista metodologico la terapia di coppia per amanti si svolge nello stesso modo di qualsiasi terapia di coppia: sedute a tre (terapeuta + i due partner) in cui si esplorano i vissuti di entrambi, si mettono in luce le dinamiche problematiche e si cerca di migliorare la comunicazione e l’intesa.
Quanto costa la terapia di coppia
Parliamo infine di costi, un aspetto pratico importante. Quanto costa, indicativamente, una terapia di coppia? Il prezzo di una seduta può variare in base a diversi fattori: la città (nelle grandi città spesso le tariffe sono un po’ più alte rispetto alle province), l’esperienza e formazione del professionista, la durata dell’incontro, il tipo di struttura (studio privato, centro clinico, servizio pubblico), ecc. Non esiste un tariffario fisso imposto per legge; tuttavia, il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi fornisce delle linee guida tariffarie di riferimento. In base a tali indicazioni, una seduta di coppia (della durata tipica di 30-90 minuti) può costare orientativamente da un minimo di circa 45-50 euro fino a un massimo di 150-165 euro. Questo è l’intervallo generale in cui si collocano la maggior parte delle tariffe in Italia.
Nella pratica, il costo della terapia di coppia in Italia, nel circuito privato, può oscillare grosso modo tra 50 e 150 euro a seduta. In media molte coppie pagano intorno ai 60-80 euro per incontro. È sempre bene informarsi in anticipo sulle tariffe dello specifico professionista o centro a cui ci si rivolge. Alcuni terapeuti offrono il primo colloquio gratuito o a prezzo ridotto, utile per conoscersi e capire se iniziare il percorso insieme. Ciò permette anche di discutere apertamente del piano terapeutico e dei costi previsti, senza impegno. Infine, se la spesa rappresenta un ostacolo, vale la pena esplorare le soluzioni pubbliche o agevolate disponibili sul territorio (consultori, sportelli comunali, associazioni) e verificare se si rientra nei requisiti per eventuali bonus statali.
Ritrovare armonia, complicità e benessere dopo i 50 anni con la terapia di coppia
La terapia di coppia rappresenta dunque uno strumento prezioso per affrontare con serenità le sfide che possono emergere nelle relazioni dopo i 40 o 50 anni. Che si tratti di superare incomprensioni, riaccendere la passione o ritrovare la complicità emotiva, rivolgersi a un professionista qualificato può fare davvero la differenza. Ricorda che investire nel benessere della coppia significa anche investire nel tuo equilibrio personale: un passo importante per ogni uomo sano che vuole vivere con serenità e consapevolezza la propria vita sentimentale. Non aspettare che la crisi diventi insostenibile: prendersi cura della propria relazione, con il supporto giusto, è un gesto di maturità che porta benefici concreti e duraturi per entrambi i partner.