Molti uomini maturi si chiedono quali siano i valori della pressione considerati normali per la propria età. Ad esempio, i valori della pressione a 50 anni dovrebbero essere diversi da quelli di un trentenne? In questo articolo facciamo chiarezza sui valori pressori nell’uomo nelle varie fasce d’età.
Cos’è la pressione arteriosa e quali sono i valori normali?
La pressione arteriosa indica la forza con cui il sangue viene spinto attraverso le arterie ad ogni battito cardiaco. Si esprime con due numeri: la pressione sistolica (detta “massima”) e la pressione diastolica (la “minima”). Nei giovani adulti in buona salute la pressione ideale si aggira attorno a 115-120 mmHg per la massima e 75-80 mmHg per la minima. In generale, qualunque valore vicino al classico 120/80 mmHg è considerato ottimale.

Secondo le linee guida europee, si definiscono normali valori fino a 129 mmHg di sistolica e 84 mmHg di diastolica. Al di sopra di questi livelli, ma sotto la soglia di ipertensione, si parla di pressione “normale-alta” (ad esempio 130-139 mmHg la massima). Superare costantemente i 140/90 mmHg significa entrare nel campo dell’ipertensione (pressione alta), con un aumento significativo del rischio cardiovascolare. Al contrario, una pressione leggermente più bassa del normale in assenza di sintomi non deve preoccupare: i medici la considerano addirittura protettiva verso cuore e arterie.
Da tenere a mente: spesso la pressione alta non causa sintomi evidenti, e molte persone non sanno di averla elevata. Si stima che quasi un uomo su due tra i 35 e i 74 anni in Italia abbia l’ipertensione, spesso senza esserne consapevole. Ecco perché è importante misurare la pressione periodicamente, anche se ci si sente bene.
Pressione arteriosa e invecchiamento: l’età conta?
È opinione comune che la pressione “debba” aumentare con l’età. In effetti, con il passare degli anni le arterie diventano meno elastiche e la pressione tende a salire gradualmente. Ad esempio, un uomo sedentario o in sovrappeso di 70 anni avrà probabilmente valori pressori più alti rispetto a quando ne aveva 30. Non a caso, la prevalenza di ipertensione cresce nettamente con l’invecchiamento: dopo i 65-70 anni una larga parte degli uomini presenta pressione alta o al limite.
Tuttavia, attenzione: l’ipertensione non è una conseguenza inevitabile dell’età. Molti studi mostrano che con uno stile di vita sano si possono mantenere valori normali anche in tarda età. In altre parole, la pressione alta non è “giustificata” solo dall’invecchiamento, ma spesso è il risultato di abitudini scorrette (dieta troppo ricca di sale, sedentarietà, eccesso di peso, stress cronico). Contrariamente alla credenza popolare, non è “normale” che la pressione superi i limiti consigliati solo perché si hanno più anni.

Le attuali linee guida indicano che il valore ideale resta < 120/80 mmHg anche per gli adulti maturi e anziani. In pratica, però, i medici tendono ad essere un po’ più flessibili con l’aumentare dell’età: negli over 60-70 si possono ritenere accettabili anche valori intorno a 130-139 mmHg di massima, per evitare effetti collaterali da un abbassamento troppo aggressivo. La soglia di 140/90 mmHg rimane comunque il punto di allerta anche per gli anziani: superata quella, è raccomandabile un intervento medico (cambiamenti nello stile di vita e/o terapie). D’altro canto, negli individui molto anziani e fragili non si punta ad avere pressioni troppo basse: generalmente non si scende sotto ~130 mmHg di sistolica per evitare capogiri o svenimenti da ipotensione.
Valori normali della pressione a 50 anni
Arrivato a metà vita, intorno ai 50 anni, è fondamentale tenere d’occhio la propria pressione. A questa età molti uomini iniziano a vedere un lieve incremento dei valori pressori rispetto alla giovinezza. Idealmente, però, anche a 50 anni dovremmo puntare ai valori standard di riferimento: circa 120/80 mmHg o poco più. Le principali società cardiologiche internazionali confermano che anche negli over 50 l’obiettivo resta sotto 120 mmHg di “massima” e 80 mmHg di “minima”.
Detto questo, piccole deviazioni sono accettabili in assenza di altri problemi. Valori fino a 130 mmHg di sistolica e 85 mmHg di diastolica sono considerati ancora nella norma per un uomo di 50 anni, purché non accompagnati da fattori di rischio come diabete o obesità. Si parla invece di pressione normale-alta (o “pre-ipertensione”) quando la massima è tra 130 e 139 mmHg (minima 85-89) – un campanello d’allarme da non ignorare. Se la pressione a riposo raggiunge o supera stabilmente i 140/90 mmHg dopo i 50 anni, rientra a pieno titolo nell’ipertensione e va affrontata con il medico.

Consigli di stile di vita per mantenere una pressione sana
La buona notizia è che l’ipertensione non è inevitabile e si può fare molto per prevenirla o migliorarla a tavola e con le proprie abitudini quotidiane. Ecco alcuni consigli di stile di vita che aiutano a mantenere la pressione nei valori corretti:
- Riduci il sale nella dieta: limita il consumo di sale a massimo 5 grammi al giorno (circa un cucchiaino) ed evita cibi molto salati o industriali. Un eccesso di sodio nella dieta contribuisce direttamente ad alzare la pressione.
- Segui un’alimentazione equilibrata: privilegia frutta, verdura, legumi e cereali integrali, limitando invece i grassi saturi e gli zuccheri semplici. Una dieta ricca di potassio e povera di grassi “cattivi” aiuta a proteggere cuore e arterie.
- Mantieni un peso forma adeguato: il sovrappeso, soprattutto a livello addominale, è nemico della pressione normale. Anche un dimagrimento moderato può fare la differenza nei valori pressori.
- Svolgi attività fisica in modo regolare: l’esercizio aerobico aiuta ad abbassare la pressione e rinforza il sistema cardiovascolare. Cerca di muoverti ogni giorno (bastano ~30 minuti di camminata veloce) per ottenere benefici concreti.
- Evita il fumo e modera l’alcol: il tabacco danneggia i vasi sanguigni e tende ad aumentare i valori pressori, così come l’abuso di alcolici. Meglio non fumare affatto e limitare le bevande alcoliche (ad esempio massimo 1-2 bicchieri di vino al giorno).
- Gestisci lo stress: lo stress cronico può contribuire all’ipertensione. Dedica tempo al relax e al sonno di qualità; prova tecniche antistress come respirazione profonda, meditazione, yoga o passeggiate nella natura per aiutare a tenere la pressione sotto controllo.
In sintesi, conoscere i propri valori di pressione e mantenerli sotto controllo è uno dei pilastri per una vita lunga e in salute. Misura la pressione con regolarità (soprattutto se hai superato i 40 anni) e rivolgiti al tuo medico se noti valori stabilmente fuori norma. Con piccoli accorgimenti nello stile di vita e, quando necessario, con le cure giuste, è possibile tenere a bada la pressione alta e proteggere il tuo cuore negli anni a venire.